Dicono che la Domenica è fatta per riposare e per rilassarsi. Noi, Domenica scorsa, abbiamo trascorso una giornata stupenda al Lago di Scanno all’insegna dello sport e del contatto con la natura ed abbiamo provato un percorso di allenamento veramente unico!
Considerando il tempo un po’ uggioso, abbiamo indossato una delle nostre tenute sportive invernali e siamo partite a caccia di sentieri di montagna dove poter scaricare la mente e ricaricare il corpo.
Eccolo qui il posto perfetto. In prossimita’ del Lago di Scanno, il lago famoso per avere la forma di un cuore: a nostra completa disposizione un intero parco in riva ad un lago con 25 Step di percorso atletico.
Iniziando dalla tabella numero 1 fino ad arrivare alla 25, siamo state guidate, passo passo, in ogni esercizio, per un tempo totale di 1 ora e 15 minuti di allenamento.
Tra gli esserci proposti abbiamo trovato un mix veramente completo:
Gli esercizi dell’Allenamento al Lago
Squat: Posizionare i piedi con un passo leggermente più largo del bacino. Piegare le gambe spostando il bacino indietro come per sedersi mentre il tronco rimane eretto. Il petto è alto, lo sguardo in avanti e i piedi sono sempre a contatto con il pavimento. Spingere con forza con le cosce per tornare alla posizione verticale.
Affondi: Eseguire un passo avanti, mantenendo il busto eretto piegare le gambe fino a sfiorare il terreno con il ginocchio della gamba posteriore. Entrambe le gambe si piegano a circa 90° e il piede completamente a contatto con il terreno. Esercitare forza verticale e tornare alla posizione di partenza.
Crunch: sdraiati a terra sulla schiena, piedi in appoggio sul pavimento, sollevare le spalle contraendo gli addominali ed espirare nella fase di massima salita. Discesa controllata, mantenendo la testa in linea.
Piegamenti sulle braccia: Mani a terra con un passo leggermente più largo delle spalle; spalle più avanti della linea delle mani, addome teso, testa in linea e glutei contratti. Piegare le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto; durante la discesa i gomiti si flettono a 90°. Spingere con forza e tornare alla posizione di partenza. La versione classica è con i piedi a terra, all’inizio appoggiare le ginocchia.
Piegamenti per i tricipiti: Seduti con le mani appoggiate vicino al sedere, allontanare il bacino dal rialzo e iniziare la discesa verso il pavimento, mantenendo lo sguardo avanti, la schiena dritta e piegando i gomiti a 90°. La distanza dei piedi dal rialzo definiscono la difficoltà dell’esercizio.
E poi………..scatti, salti con la corda, piegamenti su travi di legno, jump sulle rocce, tempi di recupero, gradini, sbarre per le trazioni, corde da salire… siamo impazzite nel vero senso della parola.
Il profumo della pioggia , il rumore dell’acqua, l’ossigeno della montagna….. e alla fine….. come si può concludere se non nel migliore dei modi?
Un ottimo pranzo con tutti prodotti Km 0 nel nostro ristorantino di fiducia ….. “OSTERIA DEL TEMPO PERSO” …ricaricate e felici.
(ringraziamo Alessandro Monacelli per le attente descrizioni dei vari esercizi!)