Questa settimana abbiamo un ospite che ci farà chiarezza tra la stretta relazione tra cibo e sogni. La dottoressa Ilenia Mercuri ci guida attraverso questa affascinante avventura onirica, tra interpretazione medica e tradizione!
Uno degli argomenti che maggiormente appassiona coloro che provano interesse per la psicologia è l’interpretazione dei sogni. Capita spesso che le persone, dopo aver scoperto che sono una psicoterapeuta, inizino a farmi domande rispetto al significato di ciò che hanno sognato.
Mi dispiace deludervi ma non esiste alcun manuale alla stregua dei libri della smorfia napoletana che ci indica la giusta interpretazione!
Ogni sogno rappresenta la parte più intima di ognuno di noi: per definizione proviene dal nostro inconscio. Proprio per questo solo in relazione alle nostre associazioni rispetto ai suoi elementi riusciremo ad interpretarlo. Sarebbe importante però, e sempre auspicabile, riuscire a comprenderne il suo significato. Spesso, in quel momento, il nostro inconscio ci vuole comunicare qualcosa di cui non siamo del tutto consapevoli a livello cosciente. E finché non prenderemo coscienza di quei contenuti i sogni si riproporranno, in forme magari diverse, ma con lo scopo di indicarci la stessa cosa.
Al di là di una disamina sui sogni (che sarebbe anche interessante ma non è questa la sede più giusta per farla) veniamo a noi. A quanti di voi non è capitato almeno qualche volta di sognare ogni tipo di prelibatezze, di partecipare a cene, feste, o più in generale occasioni sociali in cui si mangia?
Tranquilli non voglio dirvi che non potete mangiare neanche nei sogni! Però anche in questo caso, come nella realtà, occhio a cosa stiamo mangiando. Perché se è vero che non esiste un manuale che ci spiega tutti i significati, è altrettanto vero che esistono dei simboli universali che indicano un particolare corrispettivo a livello psicologico piuttosto che altri.
Siete curiosi? Ve ne elenco alcuni!!!
Il significato del cibo nei sogni
Per prima cosa dobbiamo chiarire che in linea generale il nutrimento del sogno è una espressione simbolica del nutrimento psichico, in particolare affettivo. Ecco perché alcuni sognatori hanno a disposizione ogni tipo di cibo, altri invece sognano la tavola vuota e restano con la fame (spesso tra l’altro proprio coloro che nella vita reale non si fanno mancare nulla! Ma di questo in particolare magari vi parlerò meglio in qualche altro articolo).
Può anche accadere che si rifiuti il cibo che viene servito perché considerato disgustoso o impuro.
Un detto indiano dice che una persona che si trovi al punto di maturità della propria personalità deve metaforicamente “aver mangiato il mondo”. In questi casi è come se la persona dovesse “digerire il mondo” e poiché lo rifiuta oppure ha difficoltà a farlo, viene rappresentato in sogno come cibo amaro o ripugnante.
La ripugnanza è spesso forte nel caso di carni, spesso sanguinolente, e salumi, che diventano l’allegoria della “carne”, cioè della sessualità. I cibi forti e naturali, i doni che provengono dalla terra, di solito hanno un valore positivo e ci invitano ad accettare il lato terrestre della vita ed arrivare ai valori dell’esistenza. Ed è ancora più positivo quando non siamo da soli a tavola ma in compagnia di altre persone, anche se dobbiamo valutare poi chi sono queste persone e tener conto che la maggior parte delle volte rappresentano parti di noi, sono cioè figure intrapsichiche.
Gli avvenimenti sentimentali di tutti i tipi si presentano al sognatore sotto forma di dolciumi, dalla frutta, ai pasticcini, oppure le torte, la cioccolata. A volte compare anche l’etichetta con il prezzo, che ci indica lo sforzo e le energie messe in campo per comprare quegli alimenti, cioè le energie psichiche investite a livello affettivo. È facile quindi intuire il significato dei sogni in cui appare una pasticceria, tra l’altro molto frequenti. Alcuni elementi possono riportare a galla qualcosa che un tempo ci rendeva felici o tristi, collegandosi per esempio ad avvenimenti dell’infanzia o della giovinezza.
Il pane rappresenta il nutrimento più comune e più sacro. Non è un prodotto grezzo ma lavorato con perizia, estratto dal grano e sottoposto ad una serie di fasi che simbolicamente rappresentano la nostra evoluzione, il lavoro interiore del sognatore ma anche, più in generale, quello della nostra cultura. I sogni con il pane non sono quasi mai negativi, anzi spesso di buon augurio per chi li sogna. Rappresenta qualcosa di necessario, di essenziale per il nostro nutrimento psichico. Anche le forme sessuali che possono assumere i panini devono essere prese in considerazione.
I sogni che parlano di vino (almeno che non si tratti di un sogno fatto dopo una nottata di abbuffate alcoliche!) sono collegati in genere ad un contenuto psichico superiore. Il vino, come il pane, richiede un’attenzione particolare per la sua produzione in ogni sua fase. Nel Cristianesimo, non a caso, rappresenta il sangue Divino. Il vino inoltre è un eccitante, ed in quanto tale mette in moto la nostra immaginazione e indica la forza del nostro spirito che trionfa sulla pesantezza. Quando il sognatore si ritrova con calici pieni di vino, o riceve grappoli di uva, o ancora li vede sospesi nelle vigne, è evidente che si tratta di una vita intensa e positiva.
L’uovo ha quasi sempre un significato positivo nel sogno. Ha una forma armoniosa, un colore che ricorda la purezza, il candore, ed è il simbolo della nascita, del miracolo della vita futura. Non è tanto un simbolo di nutrimento quanto di divenire. Vedere un uovo bianco è buon segno, così come nidi pieni di uova, che spesso vengono sognati dopo un periodo di difficoltà psichiche. Per queste persone è come se fosse una festa di Pasqua. E proprio per questo le uova di Pasqua sono l’emblema della primavera e di un futuro pieno di speranze e di promesse. Raccogliere delle uova per strada può indicare per esempio che la novità può arrivare proprio da lì, dalla collettività.
Il sogno dell’uovo di Satana, che è nero, è abbastanza raro per fortuna, e si tinge di una connotazione negativa, che potrebbe far pensare ad un futuro pieno di insidie, difficoltà, pericoli.
In linea generale comunque dobbiamo soprattutto tener conto degli avvenimenti personali dei sogni, del contesto, se i cibi rientrano tra i nostri preferiti o creano disgusto, se in situazioni reali e analoghe ci sono stati serviti e da chi. Ogni dettaglio del sogno è rilevante per l’interpretazione che resta comunque del tutto personale. Questo non dobbiamo dimenticarlo mai. Altrimenti rischiamo di cadere nella banalità. Mentre i sogni sono per natura la parte più intima di noi, quella che più rappresenta la nostra anima proprio perché non sono vincolati alla coscienza ed alle censure che questa ci pone nella realtà.
Non so voi, ma io inizio a sentire un certo languorino!!! Che ne dite di mangiare qualcosa di bilanciato? Così ci prendiamo cura del nostro corpo e della nostra anima… Che da sempre, dall’inizio della storia del mondo, danzano insieme e si influenzano in maniera reciproca.
Dott.ssa Ilenia Mercuri
Psicologo – Psicoterapeuta
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