Amanti del Cornetto e Cappuccino oggi siamo a vostra completa disposizione.

Il rito della colazione al Bar è una scelta ormai che, tra piacere e praticità, viene accolta quotidianamente da circa il 50% della popolazione compresa tra i 20 e i 60 anni.

Anche se, a livello alimentare non sempre è OTTIMALE scegliere di mangiare le stesse cose, (il nostro riferimento è rivolto a qualsiasi tipo di alimento) può capitare a chiunque di imbattersi in uno di quei posti MAGICI, dove tutto odora di BUONO e tutto ha i colori di CREMA, cioccolato e Marmellata.

Confermiamo che è GIUSTO COSÌ:

Lasciarsi andare a qualche peccato di gola ogni tanto non compromette la vostra linea!

L’importante è evitare gli eccessi, bilanciare con l’attività fisica e conoscere qualche caloria che appartiene a queste prelibate leccornie, naturalmente ricche di zuccheri e grassi.

Ecco per voi ciò che abbiamo stimato sulla media delle attività e dei prodotti in commercio e artigianali:

Cornetto  (300/350 kcal circa)

A livello calorico, sia se parliamo di cornetto semplice o integrale o al carbone vegetale, ci ritroviamo circa al medesimo valore.

Naturalmente la materia prima meno è raffinata e migliore sarà il suo contenuto nutrizionale.

Cornetto vegano (200 kcal circa)

ma questo valore dipende soprattutto dal fatto che ha una dimensione inferiore alla media dei cornetti. Contiene meno zuccheri e naturalmente sono presenti grassi vegetali.

Cornetto alla crema o alla cioccolata (fino a 500 kcal)

Saccottino al cioccolato o alla frutta  (300 kcal)

Anche qui le calorie sono circa quelle del cornetto, anche perché il peso e l’impasto utilizzato sono i medesimi e cambia solamente la forma.

Muffin medio con gocce di cioccolato  (350 kcal circa) 

Non verrebbe mai da pensare che quel piccolo “batuffolo” abbia un valore calorico maggiore rispetto al cornetto classico. Invece è proprio così. Naturalmente più contiene burro e più risulterà morbido e gustoso. Le cose buone hanno un VALORE, anche calorico, da rispettare. Anche il Brownie come tipologia di dolce e qualità di ricetta, in linea di massima lo possiamo inserire in questa categoria.

Crostata (350 kcal circa) 

La pasta frolla è tra le realizzazioni più caloriche della pasticceria. Farina, zucchero, burro, rossi d’uovo. Tutto molto compatto e non lievitato, determina un concentrato tra grassi e zuccheri da record. In questa sezione di dolci inseriamo anche:

• Biscotteria secca  (50/70 kcal circa l’uno)
• Occhio di Bue (400 kcal) la classica ciambella di pasta frolla con il buco alla marmellata

Il Ventaglio (500 kcal)

Il “Re della Colazione al Bar” rimane Lui. Forma MAESTOSA,Grande nelle dimensioni, croccante al morso, scioglievole in bocca… dall’alto delle sue 500 kcal SIGNORI E SIGNORE: IL Ventaglio.

Le bevande della Colazione al Bar

Amanti del CAPPUCCINO al Bar? Ricordate di aggiungere 80 kcal!.

Se non avete intolleranza al lattosio, optare per un latte vegetale non significa avere meno apporto calorico. Il latte può essere intero, parzialmente scremato o scremato a seconda dei grassi contenuti.

Se preferite, invece, una SPREMUTA o un ESTRATTO di frutta e verdura, un bicchiere da 300 ml apporta circa 90/100 kcal in base agli abbinamenti scelti.

Speriamo di esservi state di aiuto e naturalmente…  occhio al CONTO!