Dopo la prima parte della settimana scorsa, parliamo ancora di capelli e dei trattamenti che ogni donna ha la necessità o il desiderio di fare anche durante il periodo dell’attesa. Quali sono le precauzioni da osservare? Ci sono trattamenti per capelli sconsigliati in particolare? La Dottoressa Paola Lazzari risponde ai dubbi ed alle domande da mamma!
Durante tutto periodo della gravidanza è preferibile evitare tinture contenenti sostanze potenzialmente irritanti per il cuoio capelluto, come ammoniaca, resorcina, PFD (parafenilendiamina), che in soggetti predisposti potrebbero provocare dermatiti, soprattutto perché
in gravidanza la pelle è più sensibile
e potrebbe irritarsi più facilmente, richiedendo l’uso di farmaci che nei nove mesi vanno sempre usati con cautela. Per questo vi consiglio di recarvi sempre da un professionista, informandolo del vostro stato e chiedendogli di utilizzare per i vostri capelli solo prodotti delicati o comunque biologici e privi di ammoniaca.
Le regole da seguire per i trattamenti per capelli in casa
Se invece amate il fai da te e preferite ricorrere a trattamenti casalinghi ecco qualche regola da seguire per non incorrere in spiacevoli sorprese:
- acquistare la tinta per capelli solo in canali di vendita ufficiali, scegliendo aziende note.
- mai fidarsi di prodotti da bancarella o di marca anonima.
- leggere sempre l’etichetta del prodotto: la mancanza di ammoniaca o di altri composti chimici è ben segnalata sulla confezione.
Tingere i capelli con tinture vegetali
Esistono poi in commercio le tinture vegetali per capelli. Quella classica è a base di henné, che viene spesso miscelato con altri pigmenti naturali, come mallo di noce, tè, mirtillo. Certo, non sono adatte se si desiderano i capelli biondi o se si hanno capelli bianchi, perché le tonalità sono scure o ramate e la colorazione è decisamente meno coprente e meno duratura, ma hanno il vantaggio di avere un effetto trattante, che regala una capigliatura più lucente.
Si possono fare i colpi di sole in gravidanza?
Se invece amate il biondo o siete fortunate e i capelli bianchi ancora non fanno parte della vostra capigliatura, potete tranquillamente concedervi colpi di sole o meches.
A differenza delle tinture infatti, che vengono applicate anche sul cuoio capelluto, i colpi di sole vanno a decolorare solo il fusto, che è composto da cheratina “morta”, e non toccano il bulbo, che è la parte vitale, irrorata dai capillari. Il problema dell’assorbimento cutaneo, quindi, non si pone.
Permanente e Stiraggio in Gravidanza
Diverso è invece il discorso per la permanente e per i trattamenti stiranti: vengono entrambe sconsigliati durante il periodo della gravidanza per motivi differenti.
La prima viene sconsigliata non per problemi di tossicità, ma perché è in assoluto il trattamento più stressante ed aggressivo per i capelli, poiché intacca la struttura cheratinica agendo sullo zolfo naturalmente presente all’interno del fusto.
I trattamenti stiranti invece vengono sconsigliati poiché utilizzano cessori di formaldeide, ossia sostanze in grado di rilasciare formaldeide, che è un composto sicuramente cancerogeno.
Meglio evitarli anche se non si è in gravidanza!!!
Naturalmente questi consigli valgono anche per le neomamme che si trovano nel periodo dell’allattamento. Tutte le sostanze di cui abbiamo parlato, se assorbite, possono infatti ritrovarsi nel latte materno.
Care mamme avere il pancione non significa rinunciare alla bellezza… basta scegliere trattamenti per capelli e prodotti adeguati per una chioma a prova di copertina!!!
Dott.ssa Paola Lazzari
Specialista in Ostetricia e Ginecologia