Torna la rubrica del sabato con i preziosi consigli della Dott.ssa Paola Lazzari, Specialista in Ostetricia e Ginecologia. Questa settimana torniamo sul tema cioccolato per approfondire la seconda parte dell’argomento più dolce del momento!
È proprio vero: il cioccolato è amico delle future mamme! È quanto emerso dal Convegno Internazionale “Cioccolato, donna, gravidanza” organizzato dal Prof. Gian Carlo Di Rienzo, Direttore della Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università di Perugia e dalle ricerche effettuate dal Dottor Michael Bracken dell’University of Yale di New Haven nel Connecticut e pubblicate sulla rivista medica “Annals of Epidemiology”.
Per lo studio dell’Università di Perugia sono state reclutate 90 donne di razza caucasica di età compresa fra i 18 e i 40 anni con gravidanza singola a 11-13 settimane di età gestazionale, suddivise in due gruppi. Il gruppo A ha assunto 30 g di cioccolato al giorno, il gruppo B ha adottato una dieta libera. Nel primo è stata rilevata una diminuzione statisticamente significativa dei valori della pressione arteriosa e degli enzimi epatici rispetto al secondo.
L’assunzione del cioccolato non ha per contro determinato un aumento del peso corporeo e del colesterolo ematico.
Nello studio americano invece, ben 2500 donne in gravidanza, sono state sottoposte sia a quesiti sulle abitudini alimentari che ad esami medici. Il cioccolato fondente è risultato più funzionale di quello al latte e bianco, grazie al suo minor contenuto di zucchero e al maggior contenuto di flavonoidi, che favoriscono la circolazione e limitano la pressione arteriosa. La ricerca ha evidenziato, inoltre, che le donne in gravidanza alle quali piaceva mangiare cioccolata, avevano un rischio ridotto del 50 % di sviluppare una pre-eclampsia e quindi un parto prematuro.
La preeclampsia è un’importante complicanza della gravidanza che si manifesta con aumento della pressione arteriosa e perdita di grandi quantità di proteine con le urine.
Per quanto la sua origine non sia ancora completamente chiarita vi sono sempre più evidenze che in essa siano implicati gli stessi fattori vascolari e metabolici che si osservano nella patologia cardiovascolare.
A conferma di questa ipotesi il follow-up delle donne che hanno avuto una pre-eclampsia ha rilevato un rischio aumentato di ipertensione cronica e di alterazioni del metabolismo degli zuccheri e dei grassi negli anni successivi.
Gli studi dimostrano quindi che 30 grammi di cioccolato fondente (con il 70% di cacao) al giorno possano fungere da “ottimo integratore”.
Oltre a contenere il colesterolo e diminuire in modo consistente il rischio di anemia, l’assunzione di cioccolato infatti, sarebbe utile per mantenere la pressione arteriosa a livelli normali e, quindi ridurrebbe il rischio di preeclampsia. Inoltre, 30 grammi di cioccolato apportano circa 130 calorie e quindi non rappresentano una minaccia per il peso.
Come sempre, il buon senso e la moderazione sono la linea guida migliore da seguire: care mamme, non vi sto “autorizzando” a consumare intere tavolette di cioccolato, sia chiaro, ma vi concedo 2 quadratini al giorno che, se anche non dovessero avere grandi effetti sulla pressione arteriosa, vi regaleranno sicuramente il buon umore!!!
Dott.ssa Paola Lazzari
Specialista in Ostetricia e Ginecologia